Composta con ogni probabilità tra il 1292 e il 1293, la Vita Nova vedrà la prima pubblicazione soltanto nel 1576. E' un organismo prosimetrico (alternanza di versi e prosa), come molte opere dottrinarie e filosofiche del Medioevo (ad esempio, il De Consolatione Philosophiae di Boezio). L'opera può essere considerata una sorta di antologia della prima produzione lirica di Dante, a tema soprattutto amoroso e ispirata dal personaggio di Beatrice, giovane morta prematuramente nel 1290; l'elemento di novità è il fatto che sia il poeta a commentare e spiegare i suoi stessi versi. La Vita Nova si compone di due parti: la prima è dedicata all'esaltazione e alla gioia per l'amata in vita, mentre la seconda tratta la consolazione per la sua morte; questa struttura bipartitica verrà ripresa da Petrarca nel Canzoniere, nella suddivisione "In vita di Madonna Laura" e "In morte di Madonna Laura". Essa fonda, anche per l'u...
Per scoprire, per scoprirsi...