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Hai il diritto di conoscere i tuoi diritti!



ATTRAVERSO IL RACCONTO della storia vera di Iqbal Masih abbiamo compreso l’importanza di avere dei diritti. «Iqbal, un bambino pakistano nato nel 1983 da una famiglia molto povera, viene venduto ad un mercante di tappeti per circa 16 dollari. Ridotto in schiavitù viene sfruttato e maltrattato. Un giorno trova la forza di ribellarsi: denuncia il suo padrone e, tramite i mass media, la sua storia si diffonde, causando una notevole diminuzione della vendita di tappeti. Acausa di ciò Iqbal viene ucciso a soli 12 anni. È il giorno di Pasqua del 1995».

DURANTE LA SUA BREVE vita, Iqbal tenne una serie di conferenze al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sui diritti negati ai bambini nel suo Paese e contribuendo al dibattito sulla schiavitù e sui diritti internazionali dell’infanzia. La nostra maestra insieme alla tirocinante Claudia ci ha parlato dell’esistenza della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York ed entrata in vigore il 1° settembre del 1990. La Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia è stata ratificata da 191 Paesi, tra i quali l’Italia con la legge n. 176 del 27 maggio 1991.

LA CONVENZIONE è composta da 54 articoli che garantiscono il diritto alla vita, il diritto ad avere un nome e una nazionalità, il diritto ad esprimere la propria opinione, il diritto ad avere cibo, vestiti, alloggio e istruzione, ad avere una famiglia e cure mediche, il diritto a giocare e riposarsi. Tali diritti valgono per tutti senza alcuna discriminazione e per i minori di 18 anni. Abbiamo scoperto che anche l’Unicef (United Nations International Children’s Emergency Found) si occupa della difesa dei diritti dei bambini ed è guidata dalla Convenzione sopra citata. Questa lezione ci ha permesso di capire l’importanza di avere dei diritti e la nostra speranza è che anche quei Paesi che non hanno ancora aderito alla Convenzione lo facciano al più presto a difesa di tutti i bambini.

Questo articolo è stato scritto dalle classi 5° C e D della Scuola Primaria "Bettolino" di Mediglia le quali partecipano al "campionato di giornalismo" indetto dal quotidiano "Il giorno".

Per leggere l'articolo per intero (clicca qui).

Vi invito poi, se volete, a votare l'articolo cliccando su questo link (clicca qui)

Aiutiamo i nostri compagni più piccoli a vincere questo "campionato" visto l'impegno che hanno messo in questo bellissimo e utile lavoro!!
Grazie!!
Prof.RH

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