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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Clown terapia in classe. Imparare con un sorriso? Is possible!

La scuola é appena finita, ma oggi vi voglio parlare di un'esperienza davvero particolare vissuta con i miei ragazzi delle terze. Imparare con un sorriso, é quasi un contro senso in una scuola fatta di numeri, verifiche, corsi e ricorsi. Insomma in una scuola "vecchia" dove il modernismo è perlopiù ostentato da lavagne multimediali che in pochissimi sanno usare per svariate ragioni che non mi sento di commentare e giudicare. Ma cambiamo discorso, anzi torniamo sul binario dal quale ero partito. Quest'anno nell'ambito della tematica sulla solidarietà e sull'impegno civile e cristiano nella società ho ricercato, tra le tante, una realtà associativa che portasse in classe la testimonianza diretta dell'importanza del volontariato e del dono gratuito di se. Dopo aver riflettuto a lungo ho pensato che le associazioni di clown terapia operanti in molti ospedali italiani facevano al caso nostro. La scelta, quasi per caso, é caduta su un'associazione d

Don Lorenzo Milani prete e maestro

Il 26 giugno 1967 moriva don Lorenzo Milani, prete fedele al Vangelo di Cristo e uomo di grande cultura! Come insegnante non posso che essere grato a "quello strano prete" che ricordava ai suoi ragazzi di dire con forza "I Care" davanti alla bellezza e alla grandezza della vita! Invito chi non sapesse chi sia quest'uomo, a leggere il libro "Lettera a una professoressa". Leggendo, forse, si accorgerà che le Sue denunce di ieri sono le stesse che dovremmo fare oggi perché nulla o poco é cambiato nella scuola...anzi sembra che torniamo tristemente indietro!

Incipit Vita Nova: lettera aperta ai miei studenti di terza

Miei amati studenti, è giunta l'ora di salutarci e questa volta sono io a scrivervi e a condividere con voi le mie emozioni.. Queste parole le ho volute mettere per iscritto affinché possiate rileggerle quando e se vi ricorderete di me e mi penserete. Sono entrato nelle vostre vite in punta di piedi e immagino che abbiate aspettato con ansia di sapere che faccia avrebbe avuto il nuovo Prof.!! Spero soltanto di essere stato all'altezza del compito che mi è stato affidato! Sono diventato insegnante perché ho lungamente inseguito il mio "sogno" ovvero: essere punto di riferimento per chi avrà il compito di costruire un futuro migliore, perché con i grandi la partita può anche essere persa, mentre con voi ci sono buone possibilità che questa sfida possa essere vinta! Forse è solo un sogno di un giovane insegnante che ama e crede nel suo lavoro ma, sono i sogni che colorano il mondo ed io ho cercato di ripetervelo fino alla nausea. Sin da subito ho cercato di conosc