#Change - Lettera aperta ai miei Sognatori

Cari ragazzi,
Vi scrivo in questo tempo di riposo e vacanza perché sento la necessità di comunicare con voi prima di iniziare il nuovo anno scolastico. C'è una notizia importante che mi riguarda, che ci riguarda tutti.
Lo faccio senza giri di parole: cambierò scuola.
Dal primo settembre incipit vita nova e al rientro dalle vacanze non entrerò più nelle vostre classi a fare lezione. Andrò a lavorare presso un'altra scuola, con studenti più grandi. Alle Superiori. Un cambiamento importante (e grande) che porterà stabilità nella mia vita privata e professionale.
Credetemi non è stata una scelta semplice. La vita, però, è fatta di scelte a volte anche dolorose. E lasciare voi non mi lascia indifferente, perché quelli vissuti insieme sono stati anni bellissimi. Un'avventura straordinaria che mi ha arricchito e che mi fa sentire un uomo fortunato. 
In questi anni sono cresciuto moltissimo, perché quando arrivai nella vostra scuola ero molto giovane e inesperto. Spaventato come oggi per un salto nel vuoto verso un mondo sconosciuto. Ed è lì che ho incontrato i vostri sguardi e ho capito che l'insegnante è nulla se non mette i propri studenti al primo posto. Se non si mette continuamente in gioco. La vostra presenza mi ha dato quella spinta in più per studiare, formarmi, aggiornarmi costantemente. Per esservi utile e per svolgere il mio Servizio nella maniera migliore possibile.

Ho voluto essere d'esempio e mostrarvi che la bellezza che ci circonda non è soltanto effimero desiderio dei poeti e degli artisti, ma scintilla divina che crea e salva il mondo continuamente. Il desiderio innato di infinito che vive in ognuno di noi.

Insomma sono stato fortunato ad incontrare voi sulla mia strada.

Con questa lettera aperta, oltre a congedarmi da voi, ho pochi concetti che voglio lasciare prima di salutarvi. Gli ultimi, i soliti.

Amate, amatevi. Amate voi stessi e tutto ciò che fate e farete nella vostra vita. Amate, perché solo l'amore può salvarci. Amate nonostante la complessità di un mondo che corre veloce senza sosta, senza meta e che impone ritmi infernali. Amate anche quando intorno a voi troverete persone che badano più alla forma che alla sostanza, siate autentici.

Come diceva il Maestro Manzi: “spero che abbiate capito quel che ho cercato sempre di farvi comprendere: non rinunciate mai, per nessun motivo, sotto qualsiasi pressione, ad essere voi stessi. Siate sempre padroni del vostro senso critico, e niente potrà farvi sottomettere. Vi auguro che nessuno mai possa plagiarvi o addomesticare come vorrebbe”.

A voi, Sognatori in cerca di infinito, con il futuro tutto da inventare dico: farete cose grandi. Pensateci, credeteci. Siate rivoluzionari, abbiate il coraggio di osare. Siate folli.

Abbiate cura di splendere!

Per sempre vostro

Angelo Bertolone, agosto 2019