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Con lo sguardo dell'altro


Nello sguardo dell'altro si posso scoprire sfaccettature che rivelano la nostra identità, che da soli non riusciremo mai a scoprire né a valorizzare. 
Mi è successo ieri sera quando, senza aspettarmelo, ho ricevuto questo messaggio. Parole che mi hanno aiutato a ripensare a gesti, parole e situazioni a cui non ho mai dato importanza. 

Ecco il messaggio di un papà che al termine dell'esame orale della figlia scrive:

Caro Prof. RH Plus,
Oggi ho visto un bellissimo gesto da vero professore "navigato" verso un alunno, un ragazzino un po' agitato forse un po' impaurito, un certo A.
Non so molto di questo ragazzino, ma non è questo il punto. Sono rimasto colpito dalle tue parole, dai tuoi gesti nei suoi confronti e poi dall'abbraccio tra voi a termine del suo esame orale. L'hai preso "di petto", con fermezza, serenità e tanta professionalità gli hai trasmesso la giusta calma e convinzione nelle sue capacità. L'ho trovato "grande" tutto ciò!
Quindi, con queste semplici parole volevo solo ringraziarti per quello che hai fatto oggi con A. e per quello che hai sempre fatto e trasmesso a tutti i nostri ragazzi. Ai tuoi ragazzi. A loro che non ti dimenticheranno e che parleranno di te con entusiasmo e grande rispetto.
La scuola e i nostri giovani hanno bisogno di professori, di professionisti preparati come te!
Grazie ancora per quello che hai fatto e tanti in bocca al lupo per la tua lunga e sicuramente ricca carriera. 
Con stima, 
Andrea
(Papà di M.)

È stato bello leggere queste parole che mi riguardano e che mi fanno comprendere "quanto sia importante e bello insegnare, trasmettere sapere e valori", ma soprattutto quanto nonostante tutte le difficoltà noi insegnanti riusciamo a far qualcosa di straordinario con i nostri studenti. Aiutarli ad aver cura di splendere con le parole e i gesti.
Prof. RH Plus

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