Le stelle hanno sempre guidato l’uomo nel suo viaggio sulla terra.
Quante notti d’estate abbiamo passato con gli occhi rivolti al cielo ad ammirare il firmamento. Quante stelle cadenti abbiamo atteso sperando che si realizzasse il nostro desiderio. Come ci svela Ovidio nelle sue Metamorfosi quei diamanti incastonati nel firmamento, qualcosa di mitico ce l’hanno davvero. Qualcosa che mette timore, ci attrae e affascina allo stesso tempo.
Anche gli uomini biblici hanno riflettuto su questa connessione con «il cielo stellato». Una lunga e appassionata riflessione che ha portato a pagine di straordinaria bellezza. Ecco alcuni esempi:
In un momento di buio interiore Dio chiede ad Abramo di contare le stelle per fagli comprendere quanto grande e pieno di luce sarà il futuro della sua discendenza. Davide, nel Salmo 8, esalta la celeste onnipotenza del Signore che è l’unico a poter contare il numero delle stelle e chiamare ciascuna per nome (Salmo 147,4) perché è lui che le ha fatte e le ha poste “nel firmamento del cielo per illuminare la terra”.
Un rapporto quello degli esseri umani con le stelle che dall’Antico arriva fino al Nuovo testamento. L’Epifania e il viaggio dei Magi che, seguendo la stella cometa, trovano ciò che per lungo tempo avevano atteso.
ALTRI SPUNTI [VELOCI] PER RIFLETTERE
A. «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle».
(Genesi 15,5)
B. «Le stelle brillano nelle loro postazioni e gioiscono. Dio le chiama per nome ed esse rispondono: eccoci! E brillano di gioia per il loro Creatore».
(Baruc 3, 34-35)
C. «E quindi uscimmo a riveder le stelle».
(Dante Alighieri, La Divina Commedia- Inferno XXXIV, 139).
D. «Due sono le cose che riempiono sempre l’animo di meraviglia: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me».
(Kant, Critica della ragion pratica)
E. «Una casa pensile in aria sospesa con funi a una stella».
(Giacomo Leopardi, Zibaldone - 256, 1 ottobre 1820)
F. La galassia di Andromeda (2,5 milioni di anni luce dal pianeta terra) immortalata dalla NASA attraverso il telescopio spaziale Hubble. È la più grande del Gruppo Locale, un gruppo di galassie formato dalla Via Lattea, Andromeda e dalla Galassia del Triangolo, più circa cinquanta altre galassie minori, molte delle quali satelliti delle principali. Secondo alcuni studi conterrebbe circa un trilione di stelle (mille miliardi), un numero di gran lunga superiore rispetto a quello della nostra di galassie. Secondo gli astrofici, nell'universo osservabile sono presenti più di 100 miliardi di galassie.
È partendo da questi spunti che è possibile riflettere sul nostro cammino sulla “terra degli uomini” e sulla necessità di raggiungere i nostri obiettivi e i nostri sogni; nonché cercare di capire perché (specialmente in adolescenza) l’infinito ci attrare e ci fa paura, insieme.
Buona riflessione Sognatori!
Prof. RH Plus
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