Molti dei miei studenti si trovano a vivere con la paura di realizzare i propri sogni, altri non ne concepiscono per paura di essere dei sognatori creduloni agli occhi di compagni e adulti, e altri ancora si gettano tra le braccia di uno dei più subdoli mali di questa epoca: la noia e l'indifferenza di fronte alla vita. Questo articolo é per tutti quelli che non smettono di lottare per raggiungere i loro sogni d'infanzia e per dare coraggio a vivere pienamente la loro vita condita da una sana, e anche folle per certi versi, dose di sogni.
Lo faccio attraverso il mio amico Randy, protagonista del libro che sto leggendo e che mi ha entusiasmato: "L'ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore" edito da Rizzoli.
Nel libro ho trovato un capitolo che mi sembra adatto a tutti coloro che sono alla ricerca dei propri sogni, a partire dal titolo: sognare in grande!
La prima volta che l'uomo camminò sulla luna era l'estate del 1969 e Randy aveva otto anni. Quel giorno comprese che quasi tutto era possibile. Era come se all'umanità, fosse stato dato il permesso di sognare in grande! E molti ragazzi reputano il loro sogno, come quello di Neil Amstrong (primo uomo sulla luna), quasi impossibile. Forse molti lo hanno preso in giro per quel sogno, e magari qualcuno lo ha fatto o lo farà con coloro che chiamo "cercatori d'infinito", i miei ragazzi. Ma Neil ci insegna che nemmeno il sogno più lontano e difficile da raggiungere é impossibile!
Sicuramente molti pensano che quei miliardi spesi per mandare gli uomini sulla luna avrebbero potuto impiegarli per combattere povertà e fame nel mondo. Utilizzarli per quello scopo così alto e meritevole é giusto ma, é anche vero che quando si mandano gli uomini sulla luna, siamo tutti spronati a raggiungere il massimo delle nostre potenzialità, che è il modo migliore per provare a risolvere il grosso dei nostri problemi!
Quindi a voi ragazzi, destinatari di questo post dico: Concedetevi l'occasione di sognare e provare a raggiungere la vostra luna e magari nel vostro vagare vi troverete a scoprire un pianeta nuovo, bello e inesplorato. Così bello da farvi dire alla fine: ne é valsa la pena! Perché in fondo come dice Randy: "Abbiamo tutti energia e tempi limitati. É davvero difficile che passare il tempo a lamentarsi ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi. E non ci renderà neanche più felici".
E se per caso in questo lungo e tortuoso viaggio della vita vi troverete di fronte a muri alti e invalicabili non disperate, sono messi lì apposta per essere superati. "I muri esistono per una ragione. Ci offrono l'opportunità di dimostrare quanto desideriamo realmente qualcosa!"
Prof. RH2013
#gioia2014
P.S. Se volete cliccate su questo link e potrete vedere l'ultima lezione di Randy! Buona visione...
https://www.youtube.com/watch?v=hgk9ksoyjWw&feature=youtube_gdata_player
Lo faccio attraverso il mio amico Randy, protagonista del libro che sto leggendo e che mi ha entusiasmato: "L'ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore" edito da Rizzoli.
Nel libro ho trovato un capitolo che mi sembra adatto a tutti coloro che sono alla ricerca dei propri sogni, a partire dal titolo: sognare in grande!
La prima volta che l'uomo camminò sulla luna era l'estate del 1969 e Randy aveva otto anni. Quel giorno comprese che quasi tutto era possibile. Era come se all'umanità, fosse stato dato il permesso di sognare in grande! E molti ragazzi reputano il loro sogno, come quello di Neil Amstrong (primo uomo sulla luna), quasi impossibile. Forse molti lo hanno preso in giro per quel sogno, e magari qualcuno lo ha fatto o lo farà con coloro che chiamo "cercatori d'infinito", i miei ragazzi. Ma Neil ci insegna che nemmeno il sogno più lontano e difficile da raggiungere é impossibile!
Sicuramente molti pensano che quei miliardi spesi per mandare gli uomini sulla luna avrebbero potuto impiegarli per combattere povertà e fame nel mondo. Utilizzarli per quello scopo così alto e meritevole é giusto ma, é anche vero che quando si mandano gli uomini sulla luna, siamo tutti spronati a raggiungere il massimo delle nostre potenzialità, che è il modo migliore per provare a risolvere il grosso dei nostri problemi!
Quindi a voi ragazzi, destinatari di questo post dico: Concedetevi l'occasione di sognare e provare a raggiungere la vostra luna e magari nel vostro vagare vi troverete a scoprire un pianeta nuovo, bello e inesplorato. Così bello da farvi dire alla fine: ne é valsa la pena! Perché in fondo come dice Randy: "Abbiamo tutti energia e tempi limitati. É davvero difficile che passare il tempo a lamentarsi ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi. E non ci renderà neanche più felici".
E se per caso in questo lungo e tortuoso viaggio della vita vi troverete di fronte a muri alti e invalicabili non disperate, sono messi lì apposta per essere superati. "I muri esistono per una ragione. Ci offrono l'opportunità di dimostrare quanto desideriamo realmente qualcosa!"
Prof. RH2013
#gioia2014
P.S. Se volete cliccate su questo link e potrete vedere l'ultima lezione di Randy! Buona visione...
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