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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Se non ricevi un miracolo… diventalo!

Il cortometraggio The Butterfly Circus (Il circo della farfalla), che stiamo vedendo nelle classi III dopo le lezioni di Clown Terapy, porta con se importanti riflessioni sul vero senso della Vita. La storia ruota intorno a Will, l’uomo senza nessun arto, interpretato da Nick Vujicic, che tale è non solo nel film ma anche nella vita reale. Egli infatti, affetto dalla rarissima tetramelia, è privo di tutti e quattro gli arti, m a questo più che un limite, é diventata una risorsa. La storia del film mostra ciò che avviene nella maggior parte delle persone:  la tendenza a giudicare gli altri dalle apparenze, e a guardare noi stessi concentrandosi su cosa non va, su ciò che ci manca . Questo atteggiamento verso noi stessi ci mette nella condizione di non ritenerci degni di vivere piena felicità. Nel Cortometraggio, Il signor Méndez è il proprietario di un circo che per caso si ferma in un luna park e visita il “ Padiglione delle mostruosità umane ”, dove c’è anche Will, che se ne sta in

L'IMPORTANTE É ADESSO!

"Quando si vive fino in fondo si ha paura di un sacco di cose, ma si ha anche un sacco di coraggio, come quello di saltare su un aereo, con in mano solo un biglietto per cambiare tutto".

Il figlio prodigo oggi

Mentre Gesù si trovava nella città di Gerico, come suo solito raccontò una parabola. Visto che molti dei suoi discepoli erano dovuti restare nei loro paesini, chiamò Pietro e gli disse:<< Per favore, prendi l’I-Pad cerca una rete wireless disponibile e collegati. Avvia Skype così che anche gli altri che non sono presenti possano sentire questa parabola>>. Dopo aver preparato tutto, Pietro disse a Gesù:<< Rabbì, siamo in rete!>>. Un ricco uomo d’affari aveva due figli. Il più grande si chiamava Stefano e lavorava assiduamente nella fabbrica di famiglia che il nonno, con duri sacrifici, aveva fondato anni prima e passato ai suoi eredi. Il più giovane, Riccardo, era un fannullone non studiava ed era stato bocciato diverse volte persino alla scuola elementare. Passava le sue giornate davanti al computer e un giorno scoprì un nuovo passatempo: il poker online. In poche settimane aveva perso una fortuna tanto da far perdere la pazienza al povero padre. Abbagliato