Carissimi,
In questi giorni nelle scuole si svolgono gli Open Day, un momento in cui la scuola si apre per farsi conoscere presentando le strutture, i mezzi ma soprattutto l'Offerta Formativa. Di conseguenza dal momento che molti si apprestano ad iscriversi ad un nuovo ordine scolastico, voglio offrirvi qualche spunto di riflessione per scegliere con piena consapevolezza l'IRC. Lo faccio anche per rispondere a coloro che credono che questa materia sia qualcosa di inutile nella laica scuola italiana e che quindi debba essere abolita in quanto è, per queste persone, un prolungamento della Catechesi. Forse è anche per questo che, a volte questa scelta o non scelta viene fatta in modo affrettato, senza una piena comprensione di ciò che si sceglie o non si sceglie, scambiandola con una semplice opportunità offerta dalla Scuola o come qualcosa che assomiglia al catechismo in Parrocchia.
1.L’insegnamento di Religione è un’ora curriculare, cioè una disciplina scolastica vera e propria, che si avvale di docenti sempre più preparati e attenti alla vita dei ragazzi. Fa parte quindi dell’orario scolastico e delle discipline scolastiche a tutti gli effetti. La legislazione infatti recita: “La Repubblica Italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado”.
2. La nostra diocesi è una realtà multi - culturale e multi - religiosa: è importante che i nostri giovani conoscano bene le tradizioni, la cultura e la religione che ha segnato le radici dell’Italia, per essere capaci di dialogo con tutti. Per questo durante l’ora di Religione si conoscono anche le altre culture, le Religioni e non a caso in molte realtà sono sorte collaborazioni con le Comunità Religiose non cristiane presenti sul territorio. Nella nostra Scuola, ad esempio, collaboriamo con la Comunità Ebraica e con quella Islamica (CO.RE.IS.) di Milano in dei percorsi educativo - didattici (con visite guidate nei luoghi di culto), mirati a far comprendere ai nostri ragazzi la storia, la cultura, le tradizioni e la spiritualità di ciascuna di queste religioni. Ciò può essere motivo di arricchimento per ogni studente che conoscendo una cultura e una religione diversa dalla sua può aprirsi all'accettazione dell'altro e in molti casi può anche prevenire quelle derive sociali derivate dalla non accettazione del diverso (anche in ambito religioso).
3. Gli Insegnanti di Religione, attraverso percorsi di aggiornamento presso Università accreditate dal MIUR per la formazione in Servizio degli insegnanti e con i Corsi di Aggiornamento proposti dal Servizio IRC della Diocesi sono sempre attenti alla persona, coniugando l’aspetto dell’istruzione (ambito metodologico - didattico) con quello dell’educazione (ambito psico - pedagogico). Questo perché l'IRC é una materia che mira allo sviluppo integrale della Persona umana senza tralasciare nessun aspetto per un pieno accrescimento delle sue Competenze in tutti gli ambiti.
4. L’IRC nella Scuola italiana è una preziosa opportunità culturale ed educativa, perché guida i ragazzi a scoprire le radici della storia, dell’arte e della cultura con agganci alle altre discipline di studio; li aiuta a rispondere alle domande di senso che tutti - appartenenti ad ogni popolo, cultura e religione - portiamo nel cuore: “Chi sono io? Da dove veniamo? Che senso ha la vita? Perché esiste la morte? Cosa c’è dopo la morte? Come affrontare la vita? Cosa c’entrano gli altri con me?”. Una ragazza o un ragazzo che impara ad affrontare le grandi domande della vita, vivrà in modo molto più sereno i momenti della crescita. Non solo: se scopre il perché di quello che fa e di quello che vuole essere, se impara ad avere uno scopo nella vita, se ha capito che tutta l’esistenza è un cammino di ricerca, allora la vita appare nella sua bellezza e lo studio, la cultura sono l’occasione per compiere questo itinerario. Ed è anche per questo che nella nostra scuola collaboriamo da 2 anni con l'Associazione di Volontariato Dutur Claun V.i.p. Onlus, formata da un gruppo di Volontari specialisti in Clownterapy e che svolgono attività nel territorio milanese sviluppando e gestendo progetti legati al sostegno sociale, attraverso la terapia del sorriso. Attraverso il progetto denominato RH Positive, aiutati dai volontari dell'associazione, i giovani possono comprendere il grande valore del volontariato per essere in futuro cittadini responsabili e Vivere In Positivo la propria vita.
5. L'IRC é l'UNICA materia che si può scegliere, infatti, rispetto a tutte le altre discipline che sono obbligatorie, per l'IRC il dinamismo della scelta gioca un ruolo fondamentale proprio perché si tratta di una materia che investe tutto l'essere della persona in tutti gli ambiti della sua vita. Questo però non vuol dire che bisogna per forza "credere" in una determinata confessione (cristiana nello specifico) proprio in ragione della tipicità propria della materia che nei suoi programmi nazionali, approvati dal MIUR, specifica la prospettiva culturale che tale insegnamento deve avere. Quindi l'IRC non è un prolungamento del Catechismo che si svolge esclusivamente in Parrocchia e a tal proposito si sottolineano le buone percentuali di adesioni di alunni stranieri e di altre religioni che scelgono l'ora di Religione proprio in ragione di questa prospettiva culturale intrinseca che in molti casi permette loro di integrarsi meglio nel gruppo classe e di conoscere aspetti della cultura e delle tradizioni presenti nel nostro paese da Nord a Sud.
Quindi al momento della Scelta ricordatdevi di queste 5 buone ragioni al fine di fare una Scelta in positivo, perché l'ora di Religione é fatta di 60 minuti che per qualcuno possono essere pochi, ma vi assicuro che ogni istante é aperto ad uno dei misteri che l'uomo fin dagli albori dell'umanità cerca: il senso della vita.
Prof. RH2014
#gioia2014
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