In questi giorni siamo abbiamo fatto un piccolo sondaggio ponendo diverse domande a molti studenti come noi, dai più piccoli ai nostri coetanei, sulla crisi economica mondiale. Dal sondaggio è emerso quanto segue:
Il 70% degli alunni sapevano descrivere la crisi economica però 30% tuttora non saprebbero rispondere al quesito, cosa abbastanza sconcertante visto che la crisi sta entrando nelle casa di tutti noi. Adesso però vi chiedere che cosa e' la crisi: ebbene ve lo spiegheremo in parole poverissime per far capire anche ai meno interessati...
Nel 2008 i mutui delle banche vivevano un grande periodo, perché tutti investivano sul gli immobili e cosi tutti volevano mutui e la banca speculava sul denaro. Cosi la gente doveva continuare a pagare soldi che non aveva e quindi le banche avevano degli immobili senza valore e non avevano i soldi dai clienti e si ritrovarono in bancarotta... Da li tutti i titoli di stato americani e mondiali subirono un grave crollo e si entrati in crisi. Ancora adesso la crisi ci colpisce ed e' entrata nelle nostre case.
Su giornali, Tg e siti internet viene pronunciata una parola strana: SPREAD. Sembra una parola minacciosa, quasi intimidatoria ma, come tutte le cose che non si conoscono fa paura e quindi per prevenire questo timore risponderemo alla domanda che segue: che cosa e' lo SPREAD?
Esso e' la differenza di prezzo dei titoli di statoitaliani e il costo dei titoli di stato tedeschi. Insomma più lo SPREAD e' basso fra gli stati, più i prezzi della merce sono simili.
Insomma questa e' solo una piccola spiegazione di una crisi grave ma, che con la cooperazione di tutti gli uomini si potrà superare. La cooperazione parte da una corretta informazione e comprensione: noi siamo lieti di avervelo spiegato e di aver fatto la nostra parte.
Insomma questa e' solo una piccola spiegazione di una crisi grave ma, che con la cooperazione di tutti gli uomini si potrà superare. La cooperazione parte da una corretta informazione e comprensione: noi siamo lieti di avervelo spiegato e di aver fatto la nostra parte.
Redazione III A
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