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Lettera ad A.

Caro Angelo,
Ho tantissime parole che mi frullano nella testa e tra le tante ho scelto queste. Fanne un mantra: "Angelo cerca di vivere (anche se difficile) questo tempo come un'opportunità".
Saranno giorni intensi, stressanti, caldi, a tratti frustranti. Proviamo però a leggerci dentro l'opportunità di stare al fianco dei nostri studenti che stanno per affrontare una delle prove più importanti della loro vita.
Guardiamoli negli occhi quei ragazzi e facciamogli sentire che siamo con loro, che riusciamo a mettere da parte le assurdità del sistema e che stiamo donando loro il nostro sguardo e il nostro sorriso.
Qualcuno mi dirà: come fare a sorridere davanti ad un mese in centrifuga dalle 8 alle 19 (se va bene)? Rispondo che non sarà facile, ma io lo farò per i miei ragazzi e nonostante tutto cercherò di donare loro il mio sguardo, i miei sorrisi. Sarò quello che sono sempre stato. Me stesso, nonostante tutto.
Ognuno sceglierà di vivere questo tempo come vuole. C'è chi si lamenterà, chi sarà agitato, chi si sfogherà sui social e chi, come me, sorriderà. Ognuno sceglierà liberamente la propria prospettiva.
In questi dieci anni ho scoperto, insieme a tante altre cose, che a muovere il nostro impegno di insegnanti è l'amore. Quello che muove il sole e le altre stelle. Lo stesso che, nel mezzo del cammin di nostra vita, ci fa camminare insieme ai nostri studenti per una selva oscura alla fine della quale loro potranno dire di noi:
"Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d’alcun riposo,     
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle".
Vedremo come andrà a finire. Io speriamo che me la cavo!
Prof.RH Plus
#start #esamidistato

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