Passa ai contenuti principali

L'arte di essere insegnanti


Tanti anni fa, all'inizio della mia avventura nel mondo della scuola una collega, ormai prossima alla pensione, mi mise in mano un libro: Bianca come il latte, rossa come il sangue. Mi consigliò di leggerlo attentamente e di imparare a guardare gli studenti con gli occhi del Sognatore. L'ho letto e riletto tantissime volte e qualcosa, forse, ho imparato. Con il passare degli anni ho scoperto sempre più che il senso di tutto non sta nella materia che insegni, ma da come lo fai, dalla passione che ci metti, dalla necessità di metterti continunamente in gioco.
Ieri sera all'incontro con l'autore, durante la nostra breve, ma intensa chiacchierata (si perché ieri ha dedicato un momento a ciascun lettore) Alessandro D'Avenia mi ha chiesto: "cosa insegni?" ed io ho risposto: "ad immortalare la bellezza." Non ho detto Religione. E non avrei detto nemmeno italiano, storia, geografia, francese, scienze per una semplice ragione: insegnare é insegnare ad immortalare la bellezza. Insegnare é far sì che ogni ragazzo e ragazza possa scoprire nel mondo, nelle parole, nei numeri, in Dio la bellezza che regge l'universo. Bellezza che non può essere riconosciuta se non si è imparato a farlo, perché se nessuno insegnasse a riconoscerla nel viaggio di Dante verso il paradiso, nel creatore e nel creato da rispettare e scoprire, nelle parole degli scrittori e dei poeti, nei quadri dei pittori; lo sforzo dell'uomo di manifestare la sua unicità sarebbe vano. 


Cinque ore di fila in attesa di poter conoscere chi è entrato nella mia stanza con le sue parole. Colui al quale ho dato il permesso di varcare la soglia del mio cuore. Ed è durante questa lunga attesa che ho potuto scoprire volti e conoscere persone nuove. Sguardi che, nell'attesa, diventavano parole, scambi, esperienze. Il liceale costretto dalla madre, ma forse neanche tanto, a fare la fila per incontrare l'autore. La mamma che racconta di una figlia in Erasmus a Cipro e che, smartphone alla mano, si collega con lei via Skype per farle vivere l'emozione del momento. Una studentessa di lettere che spera di insegnare all'università per realizzare i sogni di una vita. E poi ci sono anche altri "mediatori di infinito". Uomini e donne accomunati da una grande passione per l'insegnamento e con un'unica missione: cambiare il mondo. Un mondo, quello contemporaneo, dove la bellezza rimane ai margini, dove la felicità sembra qualcosa di anacronistico. L'epoca, appunto, delle "passioni tristi" di cui parla D'Avenia nell'incipit del suo nuovo libro. Un tempo, quello presente, in cui il cinismo, il potere, i soldi sono la strada più veloce per il raggiungimento della felicità. Sembra quasi che alla vita vera si preferisca, citando ancora lo scrittore siciliano, "il suo rivestimento, come se chi ha ricevuto un regalo si accontentasse del pacchetto per paura di rimanere deluso."
É per questo che c'è bisogno di uomini e donne che credano fermamente che un'alternativa sia possibile. Una rivoluzione che parta dalle giovani menti e investa con la loro freschezza il mondo. Perché con i grandi la partita è persa, mentre con i più piccoli la possibilità che tutto cambi é sicura al novanta per cento. O almeno così si spera. C'è quindi un'estrema necessità di persone che, con ardore, insegnino a ricercare l'infinito oltre la siepe, a scoprire la bellezza racchiusa nelle loro anime, a cogliere frammenti di felicità in "una vita costellata di imperfezioni."


"Ogni cosa è un colore, ogni emozione è un colore" e tutti i miei studenti sono verde, come la speranza è verde. Azzurro come azzurro é l'infinito a cui possono e devono tendere. Rosso, come rosso è l'amore che nutro per loro. Un amore che, ogni giorno, mi guida nel preparare ogni mia lezione. Una passione che investe tutta la mia vita rendendola del colore dell'arcobaleno. La dedizione che ho appreso dal Sognatore. 
Sono certo di aver ancora molto da imparare, perché non si smette mai di crescere. L'unica cosa che so è che provo ogni giorno ad immortalare la bellezza e regalarla a loro, i miei "Cercatori di infinito". Mediatore di qualcosa che possiedo e che voglio donare. Spero di riuscirci, ma lascio loro l'ardua sentenza.
Prof. RH Plus
"Quello con il nome strano."
(cit. Alessandro D'Avenia)

Commenti

  1. Ciao Foddi! Fiero di aver condiviso un pezzo di strada (in fila, tra le siepi della Rizzoli) col collegio docenti itinerante ed affamato (non solo di Infinito) che, infine, uscì a riveder le stelle. Proviamo ad incontrarci per un.. caffè? (no, non quel tipo!) :O La fila ed il ritorno a "casa" hanno generato idee belle :))

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il "Metodo" Barbiana: la scrittura collettiva in otto punti

  In questo post verrà illustrato  brevemente  il Metodo  della  Scrittura Collettiva  nelle sue otto fasi. Un Metodo che grazie all'esperienza di don Lorenzo Milani a Barbiana abbiamo la fortuna di poter conoscere. Barbiana? " Barbiana  non è un paese, non è nemmeno un villaggio. Barbiana è una chiesa con la canonica. Le case, una ventina in tutto, sono sparse nel bosco e nei campi circostanti, isolate tra loro." É qui che nasce uno dei Metodi educativi più validi e "rivoluzionari".  Ciò che caratterizza la Pedagogia di don Milani è l’autogestione pedagogica degli apprendimenti e la capacità di auto-correggersi. L'insegnante è solo un regista che favorisce la discussione, lo scambio, la riflessione individuale e collettiva. I Care. Mi interessa, mi sta a cuore (che é il contrario del "me ne frego" fascista) tutto ciò che mi circonda ed è per questo che devo sempre capire il significato delle parole, delle cose, del mondo.  L’apprendimento della

Religioni monoteiste. Tre Grandi Religioni: Ebraismo, Cristianesimo e Islâm

Caratteristiche Comuni: Sono Monoteiste La Storia Della Rivelazione Di Dio Ad Abramo La Citta’ Santa Di Gerusalemme Peculiarità:     EBRAISMO Risale al 1900-1800 a. C.   CRISTIANESIMO     ISLAMISMO Risale al 610 d. C. DEFINIZIONE E AREA CULTURALE Si intende la religione del popolo ebraico soprattutto di coloro che sono ebrei di nascita o risiedono in Israele Deriva da Cristo cioè “il consacrato, eletto, inviato,unto” è sorto in Palestina oggi i cristiani sono un miliardo e settecentomila e sono divisi in : cattolici, ortodossi, protestanti Il termine ISLAM significa sottomissione, abbandono, nasce nel VII sec. d.C. in Arabia  SIMBOLO 1 - LA STELLA DI DAVIDE: Due triangoli che si intrecciano e che rappresentano l’unione di Dio con l’uomo 2 – La  Menorah  il candelabro a sette bracci E’ la CROCE su cui è stato messo a morte, ha donato la sua vita per amore degli altri È’ la MEZZALUNA con la STELLA NASCENTEche rischiarano e guidano la vita di ogni fedele FONDATORE ABRAMO  attraverso suo f

Conoscere Dante con Kahoot!

Imparare giocando si può con Kahoot! Immaginate una sfida tra gli alunni per introdurre il nuovo argomento oppure per consolidare conoscenze già acquisite in altre discipline (come in questo caso, dove l'argomento è interdisciplinare). Con questo Kahoot! i ragazzi potranno conoscere la vita di Dante in un quiz da svolgere prima a casa in piccoli gruppi (max 3 persone) e poi in classe, o al contrario. Ogni insegnante decida in base alla propria classe... :-) È più bello veder e i miei studenti esultare (sorridenti) per aver azzeccato (anche per caso) una risposta sulla vita di Dante, che vederli apatici e annoiati di fronte ad uno dei più grandi poeti di tutti i tempi. In fondo come dicevano i latini (senza hashtag, si intende) # LudendoDocere  funziona (meglio). Prof. RH Plus