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A scuola con My maps


My maps consente di creare nuove mappe su Google Maps, inserendo vari segnaposti e condividendole. In questo post cercherò di presentare le funzioni principali di questo pratico tool.


My maps consente di creare mappe personali, evidenziando i luoghi d’interesse culturale o di altro tipo, di condividerle in privato o di pubblicarle nella galleria di Google Maps. My maps consente di lavorare in modalità collaborativa alle mappe condivise. Questa funzione, applicata alle lezioni, può aiutare l'insegnante a sviluppare percorsi didattici 2.0.
Religione, storia, geografia, italiano, inglese, francese, insomma tutte le materie possono usufruire di questa bella applicazione di Google. Passeggiare lungo le sponde del Tamigi e cercare la strada giusta per arrivare a Buckingham Palace. Percorrere le strade di Parigi e cercare una scorciatoia per arrivare più velocemente alla Tour Eiffel. Ripercorrere le città che Gesù, in Palestina, visitò e dove lasciò il segno. Visitare Firenze, i luoghi di Dante e i suoi tesori d'arte. E molto altro ancora. Gli studenti, inoltre, potranno progettare e organizzare tour virtuali della città in cui andranno in gita, calcolare i percorsi, svolgere compiti autentici. Una miriade di opportunità didattiche a portata di mouse!
Avviare My maps di Google


Accedi alla tuo account google drive o alla pagina personale de My maps da questo indirizzo (https://www.google.com/maps/d/); qui sarà possibile richiamare le mappe archiviate oppure crearne una nuova con un semplice, tutto insomma alla portata di un semplice click.

L’editor in My maps
Se desideri creare una nuova mappa, si aprirà l’editor de Le mie mappe. La visualizzazione è simile a quella della schermata di ricerca classica di Google Maps, con la differenza che sotto la barra di immissione, sono presenti una serie di tool per marcare i luoghi di tuo interesse sulle mappe che creerai; mentre nel riquadro a sinistra Google elenca tutti i luoghi già contrassegnati in modo elegante e pulito.
Il funzionamento de Le mie mappe si basa sui livelli, nei quali è possibile raggruppare più segnaposti. In questo modo, con un semplice click del mouse, sarà possibile visualizzare o nascondere interi gruppi di segnaposti. I livelli ti consentiranno, inoltre, di gestire percorsi alternativi, descrizioni, luoghi e aree in un’unica mappa.


Facendo clic su questo riquadro, potrai assegnare un nome alla mappa configurare i singoli livelli.



Nove tipi di mappe di base

In basso nel riquadro potrai selezionare uno dei nove tipi di mappe a disposizione come mappa di base. Oltre alle classiche visualizzazioni di Google Maps, Mappa Satellite, sono a disposizione anche le mappe Rilievo, Mappa politica chiara, Mappa toponomastica monocromatica, Atlante semplice, Mappa terreno chiara, Mappa terreno scura, Mappa acque bianche.
È possibile passare in modo piuttosto flessibile dall’una all’altra. Per impostare gli indicatori segnaposto, basta utilizzare la mappa di base che è più adatta al tuo scopo.

Opzioni per gli indicatori segnaposto

Mediante l’editor sotto la barra di ricerca potrai aggiungere tutte le informazioni che vorrai alla mappa di base; facendo click sull’icona corrispondente, potrai aggiungere un segnaposto e assegnargli un nome.

My maps posizionerà un segnalino rosso sulla cartina e visualizzerà un riquadro informativo per l’inserimento del nome.

Traccia liberamente linee, aree e percorsi

Mediante lo strumento Traccia linea potrai contrassegnare liberamente la tua mappa, quasi come in un programma di disegno. Potrai indicare i percorsi e le strade a disposizione in modo semplice, ad esempio, percorso per auto, bici o pedoni.
A questo punto, l’indicatore traccia la linea automaticamente sul percorso che si trova sotto il mouse e disponibile sulla mappa. L’unica cosa da fare sarà seguire il percorso con il mouse.
Facendo click con il mouse, mediante il tool di pianificazione del percorso, potrai aggiungere alcune tappe, che verranno salvate in ordine cronologico sotto forma di elenco al livello corrispondente. Qui, sarà possibile assegnare un nome a ciascuna tappa.

Inserimento automatico di percorsi

Mediante il tool di pianificazione dei percorsi di Google potrai posizionare automaticamente altri percorsi sulla tua mappa. Basta fare click sul pulsante Aggiungi indicazioni.

Nel riquadro dei livelli, seleziona il punto di partenza e il punto di arrivo e, ove necessario, le tappe intermedie. Qui potrai selezionare anche se il percorso è per auto, per pedoni o prevede l’utilizzo del trasporto pubblico. Google quindi visualizzerà automaticamente il percorso migliore sulla mappa.

Strumento di misurazione di aree e distanze

Facendo click sull’icona del righello è possibile misurare aree e distanze sulla mappa.

Google visualizza automaticamente il perimetro e la superficie totale in un apposito riquadro informativo.

Evidenziando una determinata superficie, potrai anche trasferire determinati oggetti o aree in una mappa di base diversa.

Condividere le mappe

Google salva automaticamente le mappe create nella tua raccolta personale. Facendo click sul pulsante Condividi, potrai condividere la tua mappa pubblicamente o in privato.

Avrai due possibilità: condividere la mappa tramite link con i destinatari desiderati oppure inviarla tramite email ad altri utenti Google. Questo strumento consente anche a più utenti di modificare le mappe in modalità collaborativa.

Riassumendo, con My Maps a scuola potrete:
1. documentare e tenere nota del proprio percorso di apprendimento in ambito geografico
2. leggere un racconto o romanzo e tracciare sulla mappa i percorsi dei personaggi creando una rappresentazione visuale della loro storia
3. ricostruire il percorso di Ulisse nell'Odissea
4. rappresentare sulle mappa le campagne napoleoniche o guerre e eventi storici
5. illustrare le vicende legate alle scoperte geografiche e agli imperi coloniali del XV e XVI secolo
6. Rappresentre visivamente gli autori (pittori, scrittori, filosofi, etc.) di una certa epoca e/o di un certo paese o movimento
7. nello studio delle lingue si può creare un tour virtuale nei luoghi e nelle città del paese di cui si studia la lingua
8. si potrebbero ricostruire e documentare eventi di attualità di ogni genere: disastri naturali, scoperte scientifiche, eventi politici o sportivi o culturali, etc.



Naturalmente, in tutti i punti presentati, é possibile inserire informazioni di supporto come ad esempio immagini, video, documenti, percorsi, etc.
Adesso tocca a noi, perché gli utilizzi didattici di questa applicazioni sono moltissimi. Storytelling, rappresentazione visiva di dati, mappe storiche, mappe visuali, etc. sono tutte attività alla nostra portata. Il potente spettacolo continua e noi possiamo contribuire con un nostro click!
Buon lavoro,
Prof. RH Plus
Per sapere di più su Google My Maps:
Tutorial You Tube: https://youtu.be/oTzL82VXcUk
Fonti
Immagini: Web

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