Mi fermo a fare benzina e riparto rapido verso casa dopo una cena con i miei ragazzi, l'ultima prima degli esami. Sono di buon umore vista la bella serata passata insieme a loro.
All'uscita della pompa di benzina, però, il mio sguardo incrocia quello di una prostituta sul ciglio della strada. Il mio sorriso si frantuma davanti a quegli occhi spenti.
Lo sguardo assente di chi ogni notte é costretta a stare in alcove di "acerba carne prostituita." Lo sguardo assente di chi ogni notte si ritrova in una "selva oscura". Lo sguardo di chi ha compreso che “l’inferno è pura sottrazione."
Sono gli occhi di chi, suo malgrado, ha scoperto che l'inferno "è togliere tutta la vita e tutto l’amore da dentro le cose.”
É lo sguardo di una donna (bambina) privata dei sogni e scaraventata nei gironi dell'inferno dantesco. Un angelo al quale hanno tagliato le ali.
#riflessioninotturne
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