Passa ai contenuti principali

The pursuit of Happiness

Thomas Jefferson (1743–1826), in un passaggio della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America afferma: «We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty, and the Pursuit of Happiness.»


Tutti gli esseri umani, secondo Thomas Jefferson, sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili e fra questi vi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità. Di conseguenza ogni persona ha come scopo primo nella propria vita di tutelare questi tre elementi fondamentali. Ogni essere umano dovrebbe chiedersi ogni giorno:
Sono felice? Che cosa è per me la ricerca della felicità? Quanto mi sento felice in questo momento della mia vita? Qual è il mio sogno più grande? E così via...
Domande a cui è difficile dare una risposta soprattutto nei momenti in cui la vita sembra voltarci le spalle. Quando tutto sembra andarci contro. Quando qualcuno o qualcosa limita la nostra vita, la nostra libertà, la nostra ricerca della felicità. Di fronte a tutti questi "impedimenti", che ci creiamo o ci vengono creati, dovremmo ricordarci che tali diritti ci sono stati donati sin dal nostro concepimento e che sono il tesoro più grande che abbiamo ricevuto. Dovremmo tenere a mente che vivere é molto meglio che esistere. Esiste chi non sceglie, chi lascia che la vita scorra lenta e tranquilla.
Gli ignavi di cui Dante parla nell'inferno ne sono la prova: nemmeno i dannati li vogliono lì. Gli ignavi non scelgono perché non vogliono soffrire o perché la felicità, quella vera, fa paura. Molta. Scegliere di non scegliere può essere più comodo, non comporta alcun tipo di dolore proprio perché manca il rischio. 
Vivere, invece, é rischioso perché chi sceglie di farlo accetta il rischio di "scendere" all'inferno. La vita é bella proprio per questo motivo: ci può essere il rischio di vivere momenti negativi. E sono questi che fanno apprezzare la bellezza di quelli positivi, perché è dalla sofferenza che nasce la bellezza. É successo a me, é successo a tutti, succederà in futuro. Succede a chi sceglie di "vivere", non limitandosi ad esistere. Succede a chi sceglie di scegliere!
Il diritto alla Vita, alla Libertà e alla ricerca della Felicità, donatoci dal Creatore, é uno dei più sacri che l'uomo abbia mai ricevuto e che non apprezza soprattutto quando dimentica che il proprio corpo é il contenitore di un'anima bellissima e immortale.
Ricordiamoci ogni giorno che noi siamo infinito e che la nostra anima é sacra. Che nessuno ha il diritto di privarci di ciò a cui ogni uomo aspira nel corso della propria vita: ricercare la felicità.
Siate rivoluzionari, abbiate il coraggio di osare, siate folli: scegliete di vivere. Vivete ogni giorno quel fresco profumo di libertà che porta alla felicità.
Buona giornata!
Paci, amuri e biddizzi!
Prof.RH Plus

Commenti

Post popolari in questo blog

Il "Metodo" Barbiana: la scrittura collettiva in otto punti

  In questo post verrà illustrato  brevemente  il Metodo  della  Scrittura Collettiva  nelle sue otto fasi. Un Metodo che grazie all'esperienza di don Lorenzo Milani a Barbiana abbiamo la fortuna di poter conoscere. Barbiana? " Barbiana  non è un paese, non è nemmeno un villaggio. Barbiana è una chiesa con la canonica. Le case, una ventina in tutto, sono sparse nel bosco e nei campi circostanti, isolate tra loro." É qui che nasce uno dei Metodi educativi più validi e "rivoluzionari".  Ciò che caratterizza la Pedagogia di don Milani è l’autogestione pedagogica degli apprendimenti e la capacità di auto-correggersi. L'insegnante è solo un regista che favorisce la discussione, lo scambio, la riflessione individuale e collettiva. I Care. Mi interessa, mi sta a cuore (che é il contrario del "me ne frego" fascista) tutto ciò che mi circonda ed è per questo che devo sempre capire il significato delle parole, delle cose, del mondo.  L’apprendimento della

Religioni monoteiste. Tre Grandi Religioni: Ebraismo, Cristianesimo e Islâm

Caratteristiche Comuni: Sono Monoteiste La Storia Della Rivelazione Di Dio Ad Abramo La Citta’ Santa Di Gerusalemme Peculiarità:     EBRAISMO Risale al 1900-1800 a. C.   CRISTIANESIMO     ISLAMISMO Risale al 610 d. C. DEFINIZIONE E AREA CULTURALE Si intende la religione del popolo ebraico soprattutto di coloro che sono ebrei di nascita o risiedono in Israele Deriva da Cristo cioè “il consacrato, eletto, inviato,unto” è sorto in Palestina oggi i cristiani sono un miliardo e settecentomila e sono divisi in : cattolici, ortodossi, protestanti Il termine ISLAM significa sottomissione, abbandono, nasce nel VII sec. d.C. in Arabia  SIMBOLO 1 - LA STELLA DI DAVIDE: Due triangoli che si intrecciano e che rappresentano l’unione di Dio con l’uomo 2 – La  Menorah  il candelabro a sette bracci E’ la CROCE su cui è stato messo a morte, ha donato la sua vita per amore degli altri È’ la MEZZALUNA con la STELLA NASCENTEche rischiarano e guidano la vita di ogni fedele FONDATORE ABRAMO  attraverso suo f

La situazione sociale della donna al tempo di Gesù

La società ebraica aveva una struttura patriarcale: l’uomo era signore e padrone della casa. Sotto l’aspetto giuridico la donna aveva molteplici svantaggi. Come in genere nell'Oriente antico, essa non poteva: A) partecipare alla vita pubblica; B) avere parte attiva al culto C) essere citata come testimone in tribunale. Al Tempio le donne non potevano oltrepassare l'atrio loro riservato. Quando, poi, usciva di casa doveva avere il viso coperto da un'acconciatura che comprendeva: A) due veli sul capo; B) una benda sulla fronte con due fasce sospese fino al mento; C) un filetto con cordoncini e nodi. La donna che usciva di casa con il volto scoperto (cioè senza l'acconciatura) poteva essere ripudiata dal marito senza l'obbligo di versare la somma che, in caso di divorzio, era dovuta alla sposa in virtù del contratto matrimoniale. Come si può vedere da ciò il divorzio, nella Palestina del I sec. d.C., era praticato con molta facilità dagli uomini (e solo da esse); per l