La Bibbia ebraica comprende ventiquattro libri. Essi sono le Scritture sacre per gli Ebrei donata da JHWH al popolo di Israele. La Bibbia ebraica è detta TaNaK nome che deriva dalla unione delle lettere iniziali delle sue tre parti: Toràh, Nabiìm, Ketubìm.
Comprende i libri più antichi della Bibbia, quelli scritti prima della venuta di Cristo. Essi sono le Scritture sacre per gli Ebrei. Secondo una prospettiva cristiana, visto che lo furono anche per Gesù, questi libri sono detti Antico Testamento. L'aggettivo 'Antico' che non significa vecchio o superato, ma primo in ordine di tempo, rispetto alla venuta di Gesù. Egli stesso nel Vangelo di Matteo afferma: "Non sono venuto ad abolire la Legge o i Profeti, ma a dare compimento" (Mt 5,17).
La Bibbia ebraica comprende tre parti, ciascuna delle quali ha un determinato numero di scritti. Li indichiamo con le rispettive abbreviazioni:
- Torah (Legge): comprende i primi cinque libri o Pentateuco, Genesi (Gn), Esodo (Es), Levitico (Lv), Numeri (Nm), Deuteronomio (Dt).
- Nabiìm (Profeti). Si divide in:
A) Anteriori, che i cattolici definiscono storici: Giosuè (Gs), Giudici (Gdc); i due libri di Samuele (Sam) e dei Re (Re);
B) Posteriori: Isaia (Is), Geremia (Ger), Ezechiele (Ez);
C) i dodici profeti: Osea, (Os), Gioele (Gl), Amos (Am), Abdia (Abd), Giona (Gio), Michea (Mi), Naum (Na), Abacuc (Ab), Sofonia (Sof), Aggeo (Ag), Zaccaria (Zc), Malachia (Mal). Questi dodici profeti costituiscono un unico libro.
- Ketubìm (Scritti): comprendono scritti poetici, sapienziali e racconti: Salmi (Sal), Giobbe (Gb), Proverbi (Pro), Rut (Rt), Cantico dei Cantici (Ct), Ecclesiaste o Qoèlet (Qo), Lamentazioni (Lam), Ester (Est), Daniele (Dn), Esdra (Esd)- Neemia (Ne), Cronache (Cr). Designa, inoltre, i libri di Rut, Cantico dei Cantici, Qoelet, Lamentazioni e Ester con il nome di 'cinque rotoli'. Questi libri erano letti in occasione delle feste ebraiche.
Alcune curiosità e differenze tra la Bibbia ebraica e quella cristiana...
a) La divisione della Bibbia ebraica in tre parti è testimoniata dal prologo del Siracide (1.7-9.25) e dal Vangelo di Luca (24, 27. 44).
b) La Bibbia ebraica comprende ventiquattro libri. I cattolici a questi libri ne aggiungono altri sette libri: Tobia, Giuditta, i due libri dei Maccabei, Sapienza, Siracide o Ecclesiastico, Baruc, definiti deuterocanonici, perché sono stati ritenuti "rivelati", quindi canonici, in un secondo (deutero) tempo.
c) I libri che la bibbia ebraica definisce profeti anteriori e il canone cattolico libri storici narrano la storia del popolo eletto dall'ingresso nella terra (1250 a.C) sino alla istituzione della monarchia (1000 a.C.) e alla sua caduta: 721 a.C Regno del Nord; 586 a.C. Regno del Sud, facendone una lettura profetica Interpretano, cioè, l'esperienza passata per vivere nell'oggi la fedeltà a Dio, seriamente compromessa a causa dell'infedeltà all'Alleanza.
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